Nel corso degli ultimi anni le tecnologie di supporto alla traduzione hanno subito importanti evoluzioni. Tra i principali strumenti che intervengono a coadiuvare il lavoro del traduttore ci sono i software di traduzione assistita (CAT tool) e i motori di traduzione automatica (MT). Vediamo cosa sono e quali sono le differenze.
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Traduzione assistita: i CAT Tool
I CAT Tool (Computer Assisted Translation) sono degli strumenti informatici di traduzione assistita, che permettono al traduttore di semplificare il proprio lavoro grazie all’integrazione di due tecnologie fondamentali: le memorie di traduzione (TM) e i glossari.
Al contrario della traduzione automatica, gli strumenti di traduzione assistita non svolgono la traduzione al posto del traduttore, ma lo aiutano a creare una traduzione molto più coerente.
Quando rivolgersi a un professionista?
Nel caso di aziende che abbiano bisogno di tradurre testi che contengono molte ripetizioni delle stesse frasi o parole, come nel caso di testi tecnici o web, rivolgersi a un traduttore che utilizza professionalmente i CAT Tool è la scelta giusta.
Infatti, integrando le TM e i glossari, il software inserirà automaticamente le parti di testo che già sono state tradotte o memorizzate in precedenza. Queste ripetizioni vengono tenute in considerazione dal programma quando si effettua il conteggio delle parole ponderate in fase di preventivo e il costo della traduzione diminuirà di conseguenza.
Le TM e i glossari possono essere ampliati con ogni testo che viene tradotto, di conseguenza più incarichi si assegnano al traduttore, più i costi e i tempi di consegna si ridurranno, sempre mantenendo un alto livello di qualità e di coerenza delle traduzioni.
Traduzione automatica
La Machine Translation (MT), ovvero la traduzione automatica, è un processo che permette a un software di tradurre un testo da una lingua a un’altra senza l’intervento di un traduttore umano.
Fidarsi ciecamente della traduzione automatica?
Nonostante sia una tecnologia che tutti utilizziamo, la traduzione automatica non è perfetta e, al contrario di quanto si possa credere, non può sostituire un traduttore umano (ne parliamo ironicamente in questo articolo sul nostro blog).
I motori di MT più diffusi sono generici e non permettono l’integrazione di TM e glossari come gli strumenti di traduzione assistita. Da questo derivano spesso errori di traduzione o incoerenze terminologiche all’interno di uno stesso testo, rendendo quindi necessario l’intervento di un professionista.
Come integrare professionalmente la traduzione automatica?
Intervenire sull’output della traduzione automatica è anche uno dei servizi che i language service provider oggi offrono ai propri clienti ed è conosciuto come “post-editing“. Ne esistono due tipi e si distinguono per destinazione d’uso del testo finale e per il livello di qualità richiesto:
- light post-editing: prevede la correzione degli errori ortografici, delle imprecisioni e di tutto ciò che va a ostacolare la comprensione del testo. Si tratta di un editing molto poco apprfondito e per questo solitamente viene utilizzato per testi di uso interno;
- full post-editing: in questo caso si svolge un lavoro che si avvicina quanto più possibile a una revisione. Il linguista corregge il testo inserendo la terminologia appropriata e lo stile viene reso più scorrevole con modifiche alla punteggiatura o tramite la riformulazione di alcune frasi, in modo che il testo tradotto sia pronto per la pubblicazione. In questi casi è buona norma seguire lo standard ISO 187587.
I software di traduzione assistita più diffusi permettono anche di integrare i vari motori di traduzione automatica all’interno del proprio ambiente di traduzione, così da poter utilizzare allo stesso tempo le memoria di traduzione e la traduzione automatica per un progetto, velocizzando i tempi di lavorazione e riducendo al tempo stesso i costi.
È possibile inoltre creare un motore di Machine Translation su misura: si tratta di un investimento importante che però permette di “addestrare” il motore basandosi sui testi specifici di un settore o addirittura dell’azienda stessa. In questo modo il motore si specializza sul linguaggio e nel tono di voce utilizzato e acquisisce precisione nel processo traduttivo.
I professionisti del settore possono aiutare il cliente a scegliere la procedura di traduzione più adeguata, analizzando i testi, il pubblico a cui sono destinati e valutando qual è il motore di traduzione che può dare i risultati migliori. È consigliabile infatti, con il supporto di un fornitore di servizi linguistici, dedicare del tempo all’analisi preliminare al fine di integrare adeguatamente le tecnologie di traduzione automatica e traduzione assistita.
Sono un traduttore laureato in Mediazione Linguistica Interculturale e presto conseguirò la laurea magistrale in Specialized Translation. Dal 2020 collaboro con AlfaBeta per traduzioni dall'inglese e dal tedesco. Nel tempo libero mi dedico a tutto ciò che riguarda la cultura pop: videogiochi, fumetti e giochi di ruolo.